Il diamante di DAFNE
Cogliere le opportunità offerte dai nuovi standard generali per l'informazione in rete
di
Jacopo Di Cocco, Laura Tallandini, Maurizio Vedaldi, Ilaria Di Cocco
Lo schema base di riferimento di DAFNE è un diamante che mostra i flussi essenziali ed i gruppi di operatori presenti nello spazio globale coperto da Internet. La rete richiede che al tradizionale circuito reale di beni e servizi ed al corrispettivo circuito economico dell'attribuzione delle risorse sia affiancato un terzo arco dedicato all'informazione in rete, infatti perdono di rilevanza i tradizionali canali spontanei ed eterogenei di promozione e documentazione e senza uno schema generale ed astratto dei dati e metadati sugli oggetti trattati la rete non consente di reperire con facilità le informazioni d'interesse senza un accordo a priori tra fornitore ed utente e quindi pone l'utente in una condizione subordinata. L'esperienza del Web mostra quali potenzialità ha l'adozione di standard informativi uniformi, ma oggi si sentono i limiti delle convenzioni attuali e quindi la necessità di arricchire la rete di un nuovo standard e di modelli che rendano condivisibili le informazioni ai diversi indipendenti programmi dei fornitori e degli utilizzatori.
Il blocco A raccoglie i produttori, che per i beni culturali sono in particolare autori, editori, artisti, archeologi, restauratori. I produttori offrono i loro prodotti agli utenti finali e agli amministratori pubblici ( policy makers ), che si sostituiscono agli utenti nel finanziamento del loro consumo, (blocco F ) o in via definitiva (cessione tramite i distributori commerciali) o in godimento temporaneo tramite i servizi dei depositi: biblioteche, musei, siti archeologici, archivi, ecc. (blocco D ). Quindi l'asse orizzontale rappresenta il flusso delle risorse reali che vanno a soddisfare i bisogni degli utenti. Gli utenti rischiano di ignorare ciò che è loro messo a disposizione, in quanto non riescono ad accedere facilmente e tanto meno a selezionare ed integrare opportunamente le informazioni più rilevanti seppur numerosissime, perché archiviate in modi diversi e su fonti distribuite in una rete globale. Su una rete popolata unicamente da rappresentazioni è necessario che le informazioni disponibili relativamente ad un dato bene o servizio possano essere tra loro facilmente correlate anche quando provenienti da diverse fonti ciascuna dotata del proprio software e dei propri archivi. Le fonti sono in primis i produttori che in rete possono mettere in vetrina i loro beni solo descrivendoli (catalogandoli, recensendoli, riproducendoli); i produttori devono inoltre definire le condizioni di cessione od utilizzo (copyright, prezzi, limiti d'accesso, ecc.). I distributori ed i depositi sono chiamati a far conoscere tramite i cataloghi le loro disponibilità (tenuto anche conto dello stato di conservazione e deperibilità del bene oggetto della prestazione) e i servizi che sono pronti ad offrire all'utente che li richieda. I distributori ed i depositi da un lato, accedendo alle informazioni, possono decidere come arricchire il loro catalogo, dall'altro contribuiscono alle informazioni disponibili sulla rete descrivendo i beni posseduti e la loro offerta ad essi relativa. Produttori di repertori e bibliografie, agenzie informative e di classificazione qualitativa ( ranking ) sono fornitori specializzati nell'informazione, che completano quella carente dei produttori, distributori e dei depositi pubblici. Gli utenti finali possono esercitare la loro domanda di beni e servizi grazie ad un sistema che, accertati i loro diritti e l'esistenza delle risorse necessarie (provengano da pagamenti o da finanziamenti volontari o fiscalizzati), trasmetta all'erogatore l'ordine, il corrispettivo o il finanziamento. Il blocco E raccoglie i sistemi di certificazione degli utenti di raccolta dei loro ordini e di verifica delle disponibilità economiche e di trasmissione dei fondi (servizio prestiti, E-commerce, E-money, servizi di tesoreria, ecc.). Queste ultime sono tutte attività al centro dell'attenzione dei nuovi progetti comunitari.